Nelle ultime patch di ESX 4, e quindi anche con 4.1, il metodo di consolidamento delle snapshot è stato rivisto da vmware portando a un notevole miglioramento nell’uso di questa funzione.
Sebbene questa modifica è un pò passata in sordina, sovrastata dalle innumerevoli nuove funzioni di 4.1, il suo valore per la gestione degli ambienti vsphere è notevole.
Prima della modifica, le varie snapshots di una virtual machine venivano consolidate a partire dall’ultima sulla penultima, risalendo fino al disco padre. Questo metodo comportava un uso notevole dello spazio disco necessario (spesso parecchie volte la dimensione del disco originario) e un tempo di esecuzione considerevole.
Con il nuovo sistema, la prima snapshot eseguita, ovvero la più vecchia, viene consolidata direttamente nel disco padre, quindi si fa la stessa cosa con la seconda, via via fino all’ultima e più recente. Questo consente di un avere necessità di ulteriore spazio disco per creare le snapshot di appoggio durante il consolidamento, e lo spazio utilizzato è esattamente identico a quello occupato dalla somma del disco padre e di tutte le sue snapshot. Anche il tempo necessario a realizzare il consolidamento cala notevolmente.