Il bonding iscsi su Openfiler è possibile

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Si legge spesso sul forum di Openfiler che questa configurazione da un sacco di problemi, e sembrerebbe virtualmente impossibile realizzarla: tantissimi errori di scsi abort sul canale, disconnessioni frequenti di ESXi dalla LUN iscsi (specie con ESXi 4.0) e altre problematiche.

Grazie ad un cliente, che si è gentilmente prestato ad effettuare numerosi test, siamo riusciti a sfatare questa cosa: il bonding su iscsi è possibile, e permette di avere un canale di comunicazione in grado di andare a velocità superiori al singolo gbit concesso da una singola scheda di rete.

Per ottenere questo, ecco cosa dovete fare:

– aggregare su ESXi le schede scegliendo come protocollo “route based in IP hash”

– aggregare le porte corrispondenti sugli switch sfruttando il protocollo 802.3ad

– su openfiler, effettuare il bonding utilizzando “balance XOR”

In queste condizioni non si ha il minimo errore sul canale iscsi e tutto funziona a meraviglia.

9 thoughts on “Il bonding iscsi su Openfiler è possibile

  1. potete indicarmi dove impostare il protocollo route based in ip hash, penso di doverlo cambiare sul mio virtual switch?

  2. Volevo provare a realizzare questa configurazione.
    Ho un host ESXi con 4 schede di rete, un openfiler con 2schede di rete e uno switch con supporto 802.3ad.

    L’aggregazione delle porte sullo switch lo devo fare anche per openfiler o solo x ESXI?

    • Assolutamente anche su openfiler, carichi sulla scheda in bonding sia l’iterfaccia di gestione che la connessione iscsi.

  3. ciao, ti posso chiedere che switch avete usato??
    se non sbaglio il mode 2 (lo xor) non è compatibile con l’aggregazione dinamica (detta LACP o 802.3ad), bisogna invece usare l’aggregazione statica.

    ciao, grazie.

    • La tua osservazione è corretta, gli switch erano dei Dell PowerConnect, non ricordo quale modello, è l’aggregazione implementata è stata di tipo statico come supponevi.

      Ciao,
      Luca.

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