Dall’uscita di Vsphere 4, vmware ha insistito ulteriormente nell’affermare che vcenter andrebbe installato in una virtual machine piuttosto che lasciato su un sistema fisico. Non voglio riprendere tutte le argomentazioni a supporto di questa teoria, quindi le darò per assodate.
Con l’uscita di vsphere 4 però c’è un problema con update manager: ci si aspetterebbe che vcenter mettendo in maintenance mode un nodo per poterne effettuare il patching sposti tutte le VM in esecuzione su un altro nodo del cluster. Ed effettivamente è così, a patto che una di queste macchine non sia il vcenter stesso o l’update manager.
In questo caso, sarà necessario muovere manualmente la VM tramite vmotion. Questo non avveniva con VI3, e grazie a questo si poteva invocare il patching di un intero cluster con un click; adesso almeno un paio di movimenti con vmotion andranno fatti manualmente.
ciao, sono nella stessa situazione. due ESX 4, uno contiene vcenter. Ho aggiornato il primo ESX (quello dove non ho vcenter) e adesso devo aggiornare il secondo (quello con vcenter) e purtroppo non ho VMotion.
come consigli di procedere?
grazie
paolo
Ciao, mi permetto di rispondere a questa domanda.
Ti conviene munirti di un vsphere client con cui collegarti direttamente all’host che contiene il vcenter. Una premessa fondamentale è che tu abbia il vcenter su uno storage condiviso tra i due host.
A questo punto fai lo shutdown del vcenter, ti colleghi con vsphere client all’host che lo contiene e clicchi col tasto destro su remove from inventory. Poi ti colleghi all’host aggiornato,clicchi col destro sullo storage condiviso e poi su browse datastore. Sfogli la cartella che contiene il vcenter, clicchi col destro sul file .vmx e poi su “add to inventory”. ecco fatto! quando accenderai il vcenter ti chiederà se hai copiato o spostato la macchina, clicca su “moved”.
Sono stato un po’ breve ma spero ti sia utile. Ciao!