Leann Rimes qualche tempo fa cantava “Nothin‘ New Under the Moon”. La storia si ripete, e mi accorgo che oramai do le risposte in modo meccanico tanto da sembrare seccato e annoiato solo per l’avermela fatta…
Scena: chiama un cliente, quello grosso che possiede un cluster di parecchi nodi, hanno avviato una 30ina di nuove VM, tutte uguali, dei semplici Windows XP per gli sviluppatori.
Lamento: abbiamo vagonate di potenza e le VM sono lente… abbiamo controllato tutti i grafici, sia cpu che ram non sono saturati, eppure…
Risposta seccata: Avete fatto tutti gli XP col doppio processore virtuale, vero?
Sì, perchè? Quelli fisici sono dual core, li abbiamo fatti uguali….
Argh!!!! Questi NON sono fisici. Ricordatevelo, si realizzano macchine virtuali multiprocessore solo e soltanto se avete un buon motivo per farlo, altrimenti lo scheduler di I/O che decide su quale dei due processori andare vi farà solo rallentare, ma questa cosa nei grafici non la vedrete mai.
PS: un bel RTFM ci starebbe bene!!!
Ciao,
interessante: mi dai un riferimento al fucking manual in cui è trattato questo argomento?
Grazie mille
http://www.vmware.com/pdf/vi3_35/esx_3/r35u2/vi3_35_25_u2_resource_mgmt.pdf
Pagina 131 e pagina 171. Tradotto: a meno che non dimostri di averne bisogno, una VM multiprocessore peggiora le performance.
Ci sono anche white paper sull’architettura interna di esx che però non mi sono mai spinto a leggere.
Non lo sapevo! Aspetta che me lo segno 🙂
Non lo sapevo! Aspetta che me lo segno.
grazie!