Route 53 è il nuovo servizio dns di Amazon. Lo sto usando da qualche settimana per il nostro dominio aziendale sayit.ch, e mi sto trovando molto bene. Senza dover mettere in piedi un paio di server dns, potete avere per 1.5 dollari al mese (il costo fisso di 1 dollari e 0,50 dollari fino a 1 milione di query dns, e tantissimi domini non oltrepassano questo valore…) 4 server dns geograficamente sparsi per il globo, programmabili in autonomia e che allineano i valori in meno di un minuto.
Ecco, il problema per molti è quel “programmabili”. Come? Fino ad oggi non è possibile avere un pannello di controllo per il servizio, per internderci un nuovo Tab dentro la console. Tutto va fatto via API riga di comando, anche se Amazon ha annunciato tra le righe del forum che sta realizzando qualcosa.
A parte l’ovvia considerazione “scusate cari amazzoni, ma prima realizzavate il pannello e dopo rilasciavate il servizio”, c’è una seconda possibilità, e si chiama Interstate 53. Come suggerisce il servizio, è un portale web che vi consente di gestire le vostre zone dns comodamente in modo grafico.
Se guardate come funziona l’autenticazione, vi viene chiesto di immettere i vostri codici accessID e secretID. So già le possibili lamentele: sto dando a un terzo i miei codici di accesso al sistema. Neanche a me piace tantissimo, ma siccome è possibile rilasciare N codici e disabilitarli, e le modifiche al dns non sono poi frequenti, usare dei codici usa-e-getta per amministrare il dns potrebbe essere una soluzione.
Almeno in attesa del pannello di controllo direttamente disponibile da Amazon.