Settimana scorsa ho potuto verificare i dati di page sharing su un server di un cliente.
Avendo utilizzato solo ESXi free, non ci sono a disposizione sistemi come HA o DRS. Il cliente inizialmente voleva distribuire server e alcune virtual machines XP su due nodi equivalenti (dual processore E5420 e 24 Gb di ram). Io avevo invece consigliato di tenere i servers su un nodo, e tutte le macchine windows XP sull’altro.
A distanza di mesi, i dati mi hanno dato ragione. Le varie virtual machines sono tutte Windows XP SP3 a 32 bit, con 1 Gb di ram cadauna. Il valore di ram ottenuto con 8 VM è il seguente:
– ram garantita, 8 Gb (ovvio)
– ram consumata mediamente dai guest (5 Gb)
– di questa, 1,2 Gb è in page sharing
Risultato totale, il nodo ESXi consuma in realtà 3,8 Gb per gestire tutte le VM, invece dei 5 in assenza di page sharing.
Buongiorno Luca
incomincio con il farle i complimenti per il suo blog , è da un mesetto che lo seguo e mi sembra molto ben fatto.
non crede che con questa disposizione(un nodo per i server ed uno per le workstation) il fallimento di un nodo esxi comporterebbe un completo disservizio della componente server (ad esempio) , a fronte di un possibile bilanciamento logico (server + workstation) su i 2 host limitando così i danni in caso di host failure?
Assolutamente sì, nel caso specifico essendo però i due sistemi ESXi free il cliente non possiede nessun sistema ad alta disponibilità. Si è preferito quindi prediligere le performance, dato che uno dei due nodi oltretutto è più potente dell’altro. Sicuramente in ambienti dotati di HA o superiore, prediligerei anche io una distribuzione dei sistemi a costo di perdere in performance.
Ah, ho dimenticato di dire: insieme alle workstation c’è un unico server, che è il secondo domain controller di active directory, completo di dns e dhcp.