In a previous article, I wrote about the server-side caching solution Sandisk FlashSoft 3.1 for vSphere, its features and how to install and configure it in a vSphere environment. In this article I will show the results of some performance tests I did.
SanDisk FlashSoft 3.1 per vSphere: una panoramica
Ho scoperto per la prima volta FlashSoft in occasione di Storage Field Day 3 a Denver: FlashSoft era stata acquisita da SanDisk nel Febbraio 2012, ed è stata sinceramente una sopresa scoprire che il colosso delle memorie Flash possedeva una divisione Enterprise, fatta di soluzioni come appunto FlashSoft e altre. Penso che come me, molti di voi hanno sempre abbinato il nome SanDisk alle memorie per dispositivi o alle chiavette USB…
Ho finalmente potuto dedicare un pò di tempo a studiare questa soluzione. Questo primo articolo è una descrizione del prodotto e delle sue caratteristiche.
A closer look at SanDisk FlashSoft 3.1 for vSphere
Ho scoperto per la prima volta FlashSoft in occasione di Storage Field Day 3 a Denver: FlashSoft era stata acquisita da SanDisk nel Febbraio 2012, ed è stata sinceramente una sopresa scoprire che il colosso delle memorie Flash possedeva una divisione Enterprise, fatta di soluzioni come appunto FlashSoft e altre. Penso che come me, molti di voi hanno sempre abbinato il nome SanDisk alle memorie per dispositivi o alle chiavette USB…
Ho finalmente potuto dedicare un pò di tempo a studiare questa soluzione. Questo primo articolo è una descrizione del prodotto e delle sue caratteristiche.
Configurare un server HP per utilizzare dischi SSD e PernixData
Ho recentemente installato per la prima volta PernixData FVP presso un cliente. Il cliente possiede tre server HP Proliant DL380 G7, dotati di controller integrato Smart Array P410i. Ci sono alcune configurazioni consigliate da Pernix per sfruttare al meglio i dischi SSD, e per i clienti esiste un documento in cui sono indicate le configurazioni da impostare. E’ possibile richiedere questo documento al supporto tecnico di Pernix, ma ci sono alcuni passaggi che possono risultare utili a chiunque utilizzi dischi SSD su ESXi.
Configure an HP server to use SSD and PernixData
I recently installed for the first time PernixData FVP at a customer. He has three HP Proliant DL380 G7 servers, each one with an integrated Smart Array P410i disk controller. There are some suggested configurations coming from Pernix in order to optimize the usage of SSDs, and if you are one of their costumers there is a technical document you can request. Some of these steps and configurations are really useful anytime you are going to use SSDs on ESXi.
Solidfire: uno storage “di qualità”
Da quando è uscita dallo stealth mode nel 2009 ho sempre osservato con interesse Solidfire, perchè hanno un prodotto storage veramente particolare, differente da tutti gli altri produttori, e di sicuro interesse per chi come me lavora nell’ambito dei service providers. Alcune settimane fa ho avuto una piacevole chiaccherata con alcuni loro rappresentanti, ed ho potuto finalmente approfondire la mia conoscenza sul loro prodotto.
Solidfire: a “quality” storage
Da quando è uscita dallo stealth mode nel 2009 ho sempre osservato con interesse Solidfire, perchè hanno un prodotto storage veramente particolare, differente da tutti gli altri produttori, e di sicuro interesse per chi come me lavora nell’ambito dei service providers. Alcune settimane fa ho avuto una piacevole chiaccherata con alcuni loro rappresentanti, ed ho potuto finalmente approfondire la mia conoscenza sul loro prodotto.
I service providers NON sono grandi aziende
Sento spesso parlare di nuove soluzioni di virtualizzazione, siano essere relative a software di orchestrazione, piuttosto che prodotti storage, networking, servers o altro, da parte dei vari produttori che le realizzano, e una delle frasi che sento solitamente è “questo prodotto è pensato per le grandi aziende E i service providers”. L’idea di fondo, nelle intenzioni di chi ipotizza questi due casi d’uso per i propri prodotti, è che una grande azienda è del tutto paragonabile a un service provider. A un primo approccio, il ragionamento è corretto, ma vi è una sostanziale differenza che in ultima analisi rende questo ragionamento una forzatura.