Un blog più veloce

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 LinkedIn 0 Email -- 0 Flares ×

Ho passato gli ultimi due giorni a lavorare su un progetto CDN (content delivery network).

Si tratta di un sistema per distribuire i contenuti di un sito web, solitamente i più gravosi e frequentemente scaricati, spostandoli su alcuni sistemi specializzati che hanno alcuni enormi vantaggi:

– varie locations sparse per internet e riconoscimento dell’ip geografico del navigatore, in modo che gli venga passato il contenuto registrato nel server a lui più vicino

– la banda disponibile è assolutamente non paragonabile a quella del sito web principale, con indubbi vantaggi di velocità nell’uso del sito web

Nel realizzare questo lavoro, ho riflettuto sul mio blog: ultimamente il numero di utenti è in continuo aumento, e questo se da un lato fa piacere, impone a un certo punto di riprogettare il sistema utilizzato. E se prima un hosting volgarissimo su siteground bastava e avanzava, adesso è tempo di implementare tecnologie più evolute.

Da oggi il sito gestirà tutti i contenuti statici attraverso un sistema CDN. Ho scelto Amazon CloudFront per svariati motivi, ma soprattutto due: lavoro già con i vari web services amazon, e avendo un account S3 attivare CloudFront è stata questione di due minuti; e inoltre esiste un plugin per WordPress chiamato W3 Total Cache che permette di migrare e gestire i contenuti da wordpress a CloudFront in poco tempo.

Mi piacerebbe sapere da parte vostra un’opinione sulle differenze di velocità. So che non ho molti file multimediali, immagini o altro, e che molti leggono il blog attraverso i feed; in ogni caso un feedback sarebbe molto apprezzato.

Ciao,

Luca.?

6 thoughts on “Un blog più veloce

  1. Il caricamento è stato _molto_ veloce, ma come sai di solito ti leggo dall’aggregatore e quindi non ho riferimenti a un “prima”. Tu hai fatto qualche prova specifica? Hai qualche dato?

    • Dalle prime stime siamo scesi da 150-200ms di latenza media a meno di 50. L’home page da casa mia (eolo di ngi) si carica in meno di 6 secondi contro gli oltre 10 di prima.
      E si può scendere ancora: attualmente il sito vero e proprio è presso siteground negli US, voglio vedere quando lo sposterò a Londra sul nostro sistema di hosting 🙂

  2. Molto + veloce! Comunque colgo l’occasione per farti i complimenti per il tuo blog!

  3. Prima di passare al CDN generalmente si lavora sull’ottimizzazione del sito esistente, laddove sia possibile.
    Tante volte gli headers http vengono trascurati, ma una corretta gestione della cache da parte del webserver permette di velocizzare di gran lunga il caricamento delle pagine, dato che il browser dell’utente sfrutta in modo corretto i contenuti in cache (generalmente quelli statici quali immagini, css, javascript, ecc..).
    Una cosa che, con o senza CDN, è sempre determinante è il numero di richieste http che vengono fatte dal browser, dal momento che non è infinito il numero di richieste massime eseguibili. E qui si risolve sia con la cache che con le shapes.

    Comunque, ora è veloce 🙂

    • Ciao Massimo,
      grazie mille per la spiegazione e i suggerimenti. Io da buon sistemista ho badato più alla forza bruta, e dato che uso sistemi CDN per altri lavori, ho provato ad abilitarlo sul mio blog. Se avrò sempre più contatti e quindi un wordpress da ottimizzare, adesso so a chi rivolgermi 🙂

      Ciao,
      Luc.

Comments are closed.