VMWare ha rilasciato ieri tre nuovi prodotti:
- vCenter Lab Manager 4.0; oltre alla piena compatibilità con vSphere, adesso è possibile effettuare il fencing cross-host: si tratta della possibilità per diversi team di sviluppo di possedere macchine virtuali con le stesse configurazioni tcp/ip senza che queste vadano in conflitto, e usufruendo allo stesso tempo di VMotion e DRS. E’ stato inoltre integrato Stage Manager, dato che i due prodotti erano largamente sovrapponibili e non ben differenziati
- vCenter AppSpeed; un sistema di performance management, derivato dalle tecnologie acquisite da Beehive
- vCenter Chargeback; permette di dare finalmente un costo alle virtual machines che vengono distribuite, e consentire ai fornitori di hosting o ai reparti IT di aziende strutturate di poter “fatturare” le macchine che vengono richieste. Come giustamente fa notare Scott Lowe, forse è la volta buona che si riesca a fermare l’emorragia di macchine virtuali che da sempre affligge questi sistemi (“tanto ci metti 10 minuti a crearmela, che ti costa darmi un’altra VM???”) visto che sarà possibile mostrare al business quanto costa il processore, la ram, il disco… Ho fatto questo esercizio con carta e penna da un cliente, e vi assicuro che non è per nulla facile.