Skip to content
Luca Dell'Oca Principal Cloud Architect @Veeam
Virtual To The Core Virtual To The Core

Virtualization blog, the italian way.

  • Media
  • About me
Virtual To The Core
Virtual To The Core

Virtualization blog, the italian way.

#Veeam Explorer per Microsoft Exchange

Luca Dell'Oca, July 25, 2012December 4, 2016

L’application recovery in Veeam Backup and Replication è sempre stato ottimo. Grazie alla tecnologia dell’Instant Recovery e alla sua capacità di accendere ogni VM in qualsiasi punto di ripristino direttamente dal file di backup, ha reso possibile avere una VM nuovamente funzionante in pochi minuti senza attendere lunghi tempi di ripristino.

In dipendenza della licenza posseduta, sarete in grado di connettervi alla VM ripristinata e estrarre i dati da qui (standard license) oppure potrete usare uno dei wizard di ripristino U-AIR per lasciare a Veeam tutto il processamento in background e lasciarvi con una semplice interfaccia da cui selezionare gli oggetti da ripristinare (enterprise license).

Detto ciò, accendere un intero Exchange Server, magari facente parte di un cluster DAG, semplicemente per ripristinare una email persa, è sempre stato eccessivo, e qualcosa su cui i produttori di software di backup classici basati su agenti hanno sempre puntato il dito quando si parlava di Veeam.

Non più.

Veeam ha da pochissimo rilasciato un software beta, chiamato Veeam Explorer for Microsoft Exchange. Il suo scopo? Esattamente quello che il nome indica. Il programma richiede di essere installato su una versione a 64 bit di Windows 7, Windows Server 2008 o 2008 R2, e che abbia a bordo anche Veeam Backup and Replication. Altre specifiche sono:
– potete usare solo server Exchange 2010
– dovete avere Veeam Backup & Replication 6.1
– funziona con backup di VMware vSphere e Microsoft Hyper-V
– Dovete possedere i binari Extensible Storage Engine (ESE)
– Dovete installare Outlook 2010 x64 sul server (necessario per alcune attività di ripristino)

Potete ottenere i files ESE direttamente dal DVD di installazione di Exchange 2010, cercate il file “ese.dll”, copiatelo nel Veeam server e indicatene il percorso nelle opzioni di Veeam Explorer for Exchange. Questo è l’unico file di cui necessitate.

Una volta che l’installazione è completata, dovrete per prima cosa invocare un File Level Recovery per ottenere il database EDB database da un backupe renderlo visibile nel file system. Quindi, in Veeam Explorer aggiungete un nuovo database EDB:

Da qui, potete comodamente esplorare il database alla ricerca della mailbox desiderata, guardando la inbox, il calendario o altri elementi, e fare anche ricerche se la mailbox è particolarmente grande:

Una volta trovati gli oggetti da ripristinare, potete salvarli in formato MSG o PST, pronti per essere importati nuovamente nel server Exchange. Oppure, se avete configurato i parametri SMTP del tool, potete inviare direttamente per email gli oggetti nella inbox del loro proprietario..

Bello, vero?

E ad aggiungere ancor più valore, Veeam ha già confermato che il tool verrà aggiunto alla prossima major release senza prezzi aggiuntivi. Pensate al prezzo di software specializzati nel recupero di Exchange o agli add-on dei software di backup, e capite quanti soldi potrete risparmiare, avendo al tempo stesso un sistema facile e veloce per ripristinare oggetti di Exchange.

Se volete testare il prodotto, ho ricevuto alcuni inviti da distribuire da parte di Veeam, per utilizzarli andate a questo link!

Share this:

  • Click to share on X (Opens in new window) X
  • Click to share on Facebook (Opens in new window) Facebook
  • Click to share on LinkedIn (Opens in new window) LinkedIn
  • Click to email a link to a friend (Opens in new window) Email
  • Click to share on Tumblr (Opens in new window) Tumblr
  • Click to share on Pinterest (Opens in new window) Pinterest
  • Click to share on Reddit (Opens in new window) Reddit
  • Click to share on WhatsApp (Opens in new window) WhatsApp
  • Click to share on Pocket (Opens in new window) Pocket
Tecnologia 2010emailexchangeexplorerripristinoveeam

Post navigation

Previous post
Next post

Search

Sponsors

Latest Posts

  • Migrate WSL (Windows Subsystem for Linux) to a new computer
  • Pass keystrokes to a pfSense virtual machine to install it automatically
  • Automatically deploy pfSense with Terraform and Ansible
  • My Automated Lab project: #6 Create a S3 Bucket with Terraform
  • My Automated Lab project: #5 Deploy a Linux vSphere VM with Terraform and custom disks
©2025 Virtual To The Core | WordPress Theme by SuperbThemes
We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website, and to collect anonymous data regarding navigations stats using 3rd party plugins; they all adhere to the EU Privacy Laws. If you continue to use this site we will assume that you are ok with it.OkNoPrivacy Policy